duomo di arezzo


Duomo

La Cattedrale, intitolata ai Santi Donato e Pietro, capolavoro dell’architettura gotica in Toscana, fu avviata nel 1278 dal Vescovo Guglielmino degli Ubertini, grazie ad un lascito testamentario disposto da Papa Gregorio X, morto ad Arezzo, il 10 gennaio 1276. La facciata, rimasta incompiuta, fu realizzata agli inizi del Novecento, mentre il caratteristico campanile, fu costruito tra il 1857 e il 1937. Le tre eleganti navate dividono armoniosamente gli slanciati spazi interni, che culminano misticamente nell’abside, illeggiadrita dai grandi finestroni ogivali e dal pregevole altare marmoreo gotico, finemente lavorato. Di notevole interesse la Maddalena, il prezioso affresco di Piero della Francesca, vicino al quale si erge il monumento funebre al Vescovo Tarlati, opera (1330) di Agostino di Giovanni e Angelo di Ventura. Da ammirare ancora, le splendide, colorate vetrate di Guglielmo de Marcillat e le terrecotte robbiane nella neoclassica Cappella del Madonna del Conforto. Nel Duomo si trovano altre numerose opere di notevoli artisti, tra i quali, Giorgio Vasari e Donatello. Sulla maestosa gradinata, su cui si eleva il Duomo, vi è la statua del Granduca Ferdinando I, modellata nel 1594 dal celebre Giambologna (Jean De Boulogne 1529 – 1608).


duomo di arezzo, interno