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FOIANO DELLA CHIANA, MARCIANO DELLA CHIANA

Proseguendo si raggiunge uno dei più importanti centri agricoli della valle, Foiano della Chiana i cui primi insediamenti risalirebbero ad età etrusco-romana Feudo dei vescovi di Arezzo alla metà del XIII secolo, il borgo, situato su di un’altura fu dotato, nel tempo, di una doppia cinta muraria. Al suo interno si possono visitare, in piazza Cavour, il PALAZZO COMUNALE di fondazione trecentesca ma riedificato alla metà del Cinquecento e il PALAZZO GRANDUCALE (ora sede della Biblioteca civica), fatto costruire dal granduca Ferdinando II de’ Medici che qui risiedeva quando partecipava a battute di caccia nella zona. Edifici di culto di notevole interesse sono: la COLLEGIATA DEI SANTI MARTINO e LEONARDO che edificata tra il XVI ed il XVIII secolo, ha facciata in laterizio e l’interno ad unica navata e sei cappelle; vi si conserva l’Incoronazione della Vergine con angeli e Santi realizzata nel 1523 da Luca Signorelli, coadiuvato dalla sua bottega; ed inoltre una Crocifissione con la Vergine e Santi di Orazio Porta e la Madonna con la Cintola e Santi una terracotta invetriata, datata 1502 ed assegnata ad Andrea della Robbia. Prossima è la CHIESA DI SAN MICHELE ARCANGELO che venne costruita, con l’annesso convento domenicano, alla fine del Trecento fra la prima e la seconda cerchia di mura, anche se la facciata attuale è frutto di un rifacimento tardobarocco. L’interno a navata unica triabsidata conserva una pala in terracotta invetriata con l’Ascensione di Cristo eseguita, alla fine del Quattrocento, probabilmente da Giovanni della Robbia e la Madonna del Rosario fra Santi firmata e datata 1652 dal pittore Lorenzo Lippi. Di un certo interesse sono la CHIESA DI SANTA MARIA DELLA FRATERNITA, e la CHIESA DI SAN FRANCESCO che portata a compimento nel primo Cinquecento, ma ampliata e ristrutturata tra il 1756 ed il 1759, conserva un’ancona della bottega di Andrea della Robbia con Cristo e la Vergine che intercedono presso l’Eterno e uno Svenimento della Madonna sempre di ambito robbiano. Sulla strada che, da Foiano, conduce a Marciano della Chiana (in località Pozzo) si trova il Tempietto di Santo Stefano della Vittoria. Compiuto nel 1572 – forse su disegno del Vasari –, l’edificio celebrava l’annessione di Siena al dominio di Cosimo I de’ Medici in seguito alla battaglia di Scannagallo avvenuta nel 1554. E l’importanza di questi luoghi per la Repubblica fiorentina prima, e per il Ducato mediceo poi, è testimoniato proprio dall’arce di Marciano della Chiana dove si conservano i resti di una rocca in forme senesi e tratti della cinta muraria, all’interno della quale si trova la CHIESA DEI SANTI ANDREA e STEFANO con alcune opere di una certa importanza fra le quali spicca la tavola con la Madonna in trono col Bambino fra i Santi Giacomo e Cristoforo realizzata da Bartolomeo della Gatta prima del 1493.

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